[ ] Attraverso le sue tele ci apprestiamo a conoscere un evento, è come se volontariamente egli ci mettesse in standby, in attesa, per poi svelarci un momento saliente, creando con ciò una sospensione sublime, unaspettativa di qualcosa che è essa stessa piacere. I protagonisti che mette in campo sono dei veri e propri sentieri di stimoli che percorriamo fino ad arrivare a stabilire una relazione diretta con il nostro tatto interno, fino a raggiungere la parte più profonda del nostro essere. In questi tracciati di energia che corre liberamente si trovano punti nevralgici di contatto, intrecci di vibrazioni, punti di estasi e puro piacere, ed eccolo appunto levento Ma il valore aggiunto tra flussi liberi da vincoli è lo spazio vuoto lasciato tra essi, momento di tensione, vuoto tra elementi che irrimediabilmente si attraggono. Vuoto anchesso attesa. |
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Antonia Guglielmo |